Billy Idol era il cantante dei Generation X. Nella breve primavera del punk inglese questi quattro ragazzi si ritagliarono un discreto spazio, lontani dal furbo esordio dei Sex Pistols e pure dalla seducente decadenza dei Damned. Ai Gen X manca quel disordinato wall of sound che ha reso il punk rock, ai nostri occhi, ribelle e pericoloso. Qui c’è tanto pop e qualche gemma, come Your Generation e Dancing With Myself, tra i pochi pezzi che si elevano dai vicoli di una dignitosa carriera. Mai troppo oltraggiosi, precisi o taglienti, eppure piacevoli all’ascolto, anche in episodi più rilassati, dove si intravede talento melodico e cuore. Certo Rebel Yell – Keith Forsey alla produzione e Steve Stevens alle chitarre – era di un altro pianeta e rese infatti Billy Idol una star. Detto ciò, almeno una volta all’anno, non posso fare a meno dei Generation X e della loro Night of the Cadillacs. Consigliata una raccolta.