ultimamente mi ritrovo spesso a celebrare alcuni dischi dei primi anni’80, li ascolto a volume alto, generalmente in macchina. ‘love‘ dei The Cult per esempio. tre singoli che tolgono il respiro (rain, she sells sanctuary e revolution), una sezione ritmica lineare e precisa, chitarre d’ispirazione settantantiana e tanta ruvida melodia.
sì, ruvida, perché love è un disco di splendide canzoni rock con un’anima sincera, abrasiva e rovente. esce dagli anni ’80 ma ancora oggi vi butta giù il muro, al pari di led zeppelin, acdc e husker du. ascoltatevi phoenix – delirante trionfo chitarristico d’ispirazione hendrixiana – big neon glitter, oppure brother wolf, sister moon, scura ballata che ha il sapore del legno e della notte. 10/10.